martedì 12 aprile 2011

A volte..

A volte ti chiedi se davvero ne valga la pena..
Sacrifichi la tua vita personale in nome di una cosa chiamata scienza..
Ti muove la passione, fin da quando eri piccolo e ti piaceva fare gli esperimenti con la terra o mischiando i detersivi con lo shampoo nel lavandino di casa dei tuoi genitori..
In un attimo ti trovi alle medie, liceo, universita', dottorato.. una vita intera sui libri.. perche' e' giusto cosi'..
perche' il tuo percorso e' questo.. perche' e' quello che vuoi fare..
Poi la realta' inizia a farsi viva, quell'alone opaco che ti annebbiava un po' la vista lentamente si dirada d'innanzi a te.. e inizi a capire..
qual'e' il fine ultimo del mio lavoro?
Trovare soluzioni a problemi, cercare di scoprire meccanismi utili a guarire le malattie..
Migliorare la qualita' della vita delle persone, ridurre le loro sofferenze..
nobili intenzioni.. ma a che prezzo.. chi mi restituisce gli anni rinchiusi nella mia stanza a Solaro a studiare mentre tutti i miei amici si divertivano?
Si' certo con il mio lavoro viaggio, non sarei a NY se facessi l'idraulico..
Ma poi?
Che cosa sara' di noi dopo? avremo mai un futuro? Riusciro' mai a farmi una famiglia se ogni 3 anni mi devo spostare in questa o quell'altra citta' in nome della scienza?
Ne vale davvero poi cosi' tanto la pena?
Ci muoviamo e facciamo il nostro lavoro principalmente per passione..
Ma la passione si puo' mangiare?
Daro' pane e passione ai miei figli quando avranno fame?
Li vestiro' con la passione?
Li faro' studiare con la passione?
E quando mi chiederanno consigli sugli studi cosa diro' loro?
Studia e fai come il tuo papa' che in Italia non se lo fila nessuno e non puo' fare il suo lavoro perche' in Italia se chiedi alla gente non sa nemmeno cosa fa un ricercatore?
Chiedi alla gente chi e' Lele Mora o Costantino.. ti diranno anche il loro codice fiscale..
Perche' il mondo va alla rovescia?
Perche'????
Ne vale davvero la pena cercare di curare le malattie di persone che non si curano minimamente di chi sei e quanto possa essere importante il tuo lavoro?
Non ho mai incotrato nella mia vita nessuno che mi dicesse che il mio lavoro non e' utile..
Tutti quanti mi dicono che e' uno schifo, una vergogna, la fuga dei cervelli bla bla bla..
E allora se la pensiamo tutti cosi' perche' le cose non cambiano mai?
Perche'??????

Luca

4 commenti:

  1. Perchè laddove c'è un tizio che saprà tutto su Costantino.. ce ne sarà un altro che saprà tutto sulla sua malattia e come vorrebbe che qualcuno la combattesse al posto suo perchè lui non ne ha più la forze. Perchè laddove ci sarà qualcuno che non saprà mai quanto è duro e difficile il lavoro del ricercatore, ce ne saranno almeno due che lo fanno perchè sono convinti di dare, seppur a fatica, un contributo.. la briciola che può fare la differenza.
    Ecco cosa dirai a tuo figlio: "papà fa il ricerctore perchè ha a cuore il tuo futuro, quello di altri bambini come te e di tanti altri papà e mamma come noi".
    Non avrà l'auto da corsa tuo figlio nè la maglietta firmata ma avrà un padre ed una madre responsabili che gli avranno insegnato ad amare se stesso e gli altri.
    Non è cosa da poco... credici!

    Un abbraccio
    zia Ste

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  2. Hai ragione Stè!!! Io sono d'accordo con te, in questo lavoro bisogna crederci...e del resto se siamo venuti dall'altra parte dell'oceano è perchè vogliamo crederci ancora, anche se non è sempre facile!
    E comunque si...ci manchi...ti toccherà venire sotto Natale per fare l'alberello qui con noi...faremo concorrenza al Rockfeller Center!!!
    Un abbraccio,
    Sam.

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  3. ho i lacrimoni...sigh sigh...che bravi che siete :-) tenete duro!!! HOLD ON GUYS!!!!!

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  4. Pure io ogni volta che leggo i post piango...basta così non si può continuare..siamo un branco di sfigati ma facciamo qualcosa di veramente importante!!!Crediamoci...in fondo avere STAT5 TRONCA FA LA DIFFERENZA...no????
    bacioni ragazzi

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