mercoledì 20 aprile 2011

Society..

Oh it's a mystery to me.
We have a greed, with which we have agreed...
and you think you have to want more than you need...
until you have it all, you won't be free.

Society, you're a crazy breed.
I hope you're not lonely, without me.

When you want more than you have, you think you need...
and when you think more then you want, your thoughts begin to bleed.
I think I need to find a bigger place...
cause when you have more than you think, you need more space.

Society, you're a crazy breed.
I hope you're not lonely, without me.
Society, crazy indeed...
I hope you're not lonely, without me.

There's those thinkin' more or less, less is more,
but if less is more, how you keepin' score?
It means for every point you make, your level drops.
Kinda like you're startin' from the top...
and you can't do that.

Society, you're a crazy breed.
I hope you're not lonely, without me.
Society, crazy indeed...
I hope you're not lonely, without me
Society, have mercy on me.
I hope you're not angry, if I disagree.
Society, crazy indeed.
I hope you're not lonely...
without me.



http://www.youtube.com/watch?v=pRUGvArWXLk

1 commento:

  1. MAI VEDUTO
    …OPERA fragile e attrattiva,
    mai veduto giostre sull’acqua e lascio sentire alla natura l'essenza di un sogno in viaggio...
    -Oggi qui, domani là, cosa farò e dove sarò nel mio sogno in viaggio?-

    Fuorché in sogno
    Non avrei mai creduto
    E veduto ciò appassionatamente già sognato

    E lo ripenseremo al sogno
    Perché l’indomabile essere offre interesse
    Solo nelle notti ammalate di desiderio
    Solo in cui la polvere della verità
    Viene a mischiarsi ad una sabbia di caldo fieno
    In cui qualche cocciuta sciagura della vita
    Diventa una molla di folla fantastica

    Fuorché in sogno
    Nel capolavoro
    La personalità è nel Mondo
    Inalterabile
    Sorto e risorto nell’ora dell’illuminazione del dubbio
    Ed entra nella nostra metafora della vita
    Nella nostra vita perquisita in cui
    Come la doppiezza di un indovino risveglio
    Vediamo con lui e in lui
    Le persone di cui avevamo amato…
    Ma veramente amato

    Indolore e indorato
    È il momento che possiamo riemergere noi stessi
    Concederci a loro che ci hanno aspettato fanciulli
    Sullo sfondo di un mare delicato
    E salato
    Come il silenzio più commovente dei venti stormi

    Fuorché in sogno
    Non ho mai avuto il tempo
    Non ho mai veduto
    La fragilità del più candido dei pensieri
    E i prestabiliti accenni della partenza…
    Più lunga.


    ©2011
    Maurizio Spagna
    e il giro del mondo poetico-
    www.ilrotoversi.com
    info@ilrotoversi.com
    L’ideatore creativo,
    paroliere, scrittore e poeta al leggìo-

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