Oh it's a mystery to me.
We have a greed, with which we have agreed...
and you think you have to want more than you need...
until you have it all, you won't be free.
Society, you're a crazy breed.
I hope you're not lonely, without me.
When you want more than you have, you think you need...
and when you think more then you want, your thoughts begin to bleed.
I think I need to find a bigger place...
cause when you have more than you think, you need more space.
Society, you're a crazy breed.
I hope you're not lonely, without me.
Society, crazy indeed...
I hope you're not lonely, without me.
There's those thinkin' more or less, less is more,
but if less is more, how you keepin' score?
It means for every point you make, your level drops.
Kinda like you're startin' from the top...
and you can't do that.
Society, you're a crazy breed.
I hope you're not lonely, without me.
Society, crazy indeed...
I hope you're not lonely, without me
Society, have mercy on me.
I hope you're not angry, if I disagree.
Society, crazy indeed.
I hope you're not lonely...
without me.
http://www.youtube.com/watch?v=pRUGvArWXLk
MAI VEDUTO
RispondiElimina…OPERA fragile e attrattiva,
mai veduto giostre sull’acqua e lascio sentire alla natura l'essenza di un sogno in viaggio...
-Oggi qui, domani là, cosa farò e dove sarò nel mio sogno in viaggio?-
Fuorché in sogno
Non avrei mai creduto
E veduto ciò appassionatamente già sognato
E lo ripenseremo al sogno
Perché l’indomabile essere offre interesse
Solo nelle notti ammalate di desiderio
Solo in cui la polvere della verità
Viene a mischiarsi ad una sabbia di caldo fieno
In cui qualche cocciuta sciagura della vita
Diventa una molla di folla fantastica
Fuorché in sogno
Nel capolavoro
La personalità è nel Mondo
Inalterabile
Sorto e risorto nell’ora dell’illuminazione del dubbio
Ed entra nella nostra metafora della vita
Nella nostra vita perquisita in cui
Come la doppiezza di un indovino risveglio
Vediamo con lui e in lui
Le persone di cui avevamo amato…
Ma veramente amato
Indolore e indorato
È il momento che possiamo riemergere noi stessi
Concederci a loro che ci hanno aspettato fanciulli
Sullo sfondo di un mare delicato
E salato
Come il silenzio più commovente dei venti stormi
Fuorché in sogno
Non ho mai avuto il tempo
Non ho mai veduto
La fragilità del più candido dei pensieri
E i prestabiliti accenni della partenza…
Più lunga.
©2011
Maurizio Spagna
e il giro del mondo poetico-
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info@ilrotoversi.com
L’ideatore creativo,
paroliere, scrittore e poeta al leggìo-